Silvana Segato

Come eliminare le vene varicose: mi ha aiutato un prodotto di cui non si parla in TV

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Tutto è iniziato con un po’ di capillari rotti che sono apparsi nel primo trimestre di gravidanza. La pancia cresceva e con essa aumentava anche il mio peso. In totale, sono ingrassata di 20 chili. Muovermi è diventato difficile. Le gambe erano dolenti e gonfie, prima del parto è apparsa una rete di vene blu-marrone come fosse per giocare a tris.

Il dottore di cui mi fidavo mi ha detto che si trattava di varici e che ogni altra donna incinta ne soffre. Per lui, era colpevole la nostra fisiologia femminile. Solo che gli unguenti che mi aveva prescritto non mi aiutavano affatto. Se indossavo le calze a compressione, riuscivo ad alleviare il dolore ma non per molto. Le vene sembravano sempre più gonfie.

Quando è nato nostro figlio Diego, ho dovuto prendermi cura di lui e dimenticare il mio dolore. Mio figlio era molto agitato, mio marito era al lavoro, non avevo tempo per me stessa. Diego voleva stare sempre in braccio. Poi è cresciuto, ha imparato a gattonare e per me e' diventato ancora più difficile stargli dietro. Appena mi distraevo, lui già mangiava la sabbia dalla lettiera del gatto o metteva in bocca le scarpe di papà. Arrivavo a fine giornata completamente esausta.

Di notte non riuscivo a dormire, soffrivo di dolore, come se qualcuno torturasse le mie gambe col ferro incandescente. Se non andavamo al parco, non riuscivo a dormire perché mi sentivo in colpa. Che razza di mamma sono? ... mi chiedevo.

All’epoca nel mio guardaroba non rimaneva neanche una gonna, anche se il mio fisico mi permetteva di indossare addirittura la minigonna (sono tornata in forma rapidamente, grazie alla mia genetica e anche a mio figlio super attivo). Mi vergognavo terribilmente delle mie gambe ricoperte di nodi blu e protuberanze, quindi le nascondevo sotto i pantaloni.

Quando ho deciso di andare da uno specialista, sembrava già troppo tardi. Le mie vene erano in pessime condizioni. Il dottore mi ha consigliato di sottopormi ad un intervento chirurgico per rimuovere le vene dilatate. E dopo l'operazione, sperare in un miracolo. Perché nessuno mi poteva dare garanzie. Perché una ricaduta poteva sempre succedere.

Mi sono sentita come se la terra si muovesse e io non riuscissi a mantenere l'equilibrio. Dovevo rischiare la mia salute, andare sotto i ferri senza nessuna garanzia.

Io e mio marito abbiamo discusso a lungo di cosa fare. Quindi, abbiamo deciso di posticipare l'operazione e cercare una cura alternativa. Abbiamo chiesto consigli a tutti. Un collega di mio marito ci ha detto che sua madre è stata curata da una guaritrice. Ci ha spiegato dove trovarla.

Abbiamo fatto molta strada (più o meno 600 km) ma non è stato possibile incontrarla perché la guaritrice era già morta. Dato che non aveva figli, aveva condiviso le sue conoscenze con una vicina di casa. Lei ci ha detto che dovevo curare le mie vene con l’ippocastano, l’assenzio e la camomilla.

Appena tornata a casa, ho iniziato la ricerca su Internet, volevo trovare qualche prodotto che contenesse piante da lei indicate. Così ho scoperto Veniselle , una crema che contiene questi ed altri componenti utili per far sparire le vene varicose. L’ho ordinata. Ha funzionato alla grande! La vecchia non si sbagliava!

Dopo due giorni di utilizzo di Veniselle ho sentito un certo solletico nelle gambe. È difficile descriverlo a parole, come se tante formiche corressero avanti e indietro. Ho notato che il gonfiore è scomparso.

Dopo una settimana, le gambe non mi facevano più male, anche quando toccavo le varici. La sensazione di pesantezza alle gambe è sparita, camminare è diventato molto più facile. Ero al settimo cielo!

Le lunghe passeggiate nel parco così amate da mio figlio sono diventate una gioia per entrambi. Potevamo correre fino alla sera!

Giorno dopo giorno, questa crema mi ha aiutato a curare le mie gambe. Le vene sono diventate più chiare e meno visibili. Ora posso di nuovo indossare minigonne e abiti. Per questo mi ci sono voluti due mesi e 3 confezioni di Veniselle .

P.S.: Dalla pubblicazione di questo post sono passati circa 8 mesi e non ho più il problema di vene varicose! Spero che continui così.

Sono contenta di non aver accettato l'intervento. E neanche voi dovete farlo! Perché rischiare grosso, se c'è un buon rimedio?

La mia esperienza potrebbe diventare un esempio per voi: non trascurate la vostra salute. So quanto sia insopportabile questa malattia, per questo ho deciso di condividere la mia storia con voi.

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